“Il programma della giornata è risolvere il problema di oggi” dice il papà al mattino della sua festa, in quel capolavoro assoluto che è la quarta e ultima puntata tutta in piano sequenza di Adolescence: forse il regalo più bello che potete fare al papà di un adolescente.
Io lo sono e in questa miniserie ho finalmente trovato il racconto perfetto (e magistralmente interpretato, non so dove abbiano trovato attori così) della crisi degli adolescenti di oggi che è poi la crisi di comprendonio dei padri che li hanno generati.
Il plot è durissimo ma assolutamente esplicativo, ti infila dentro a tutto ciò che non riesci a capire dei figli anche perché noi siamo i figli di genitori che ci prendevano a schiaffi, mentre mai noi oseremmo alzare una mano sui nostri pargoli. Padri che devono essere autorevoli senza essere autoritari, insomma, in un mondo di figli di cui non sanno più decrittare categorie e codici di comunicazione o comportamentali. Mai essere padri è stato difficile come oggi, il pianto finale a dirotto del papà di Adolescence però non è una resa, solo un’ammissione di insufficienza.
C’è poi comunque una famiglia da tenere in piedi provando a “risolvere il problema di oggi”. Semplicemente, bellissimo. Regalatevi la visione di Adolescence per una feconda festa del papà.
E auguri a tutti i papà di adolescenti, siamo milioni e facciamo tanta fatica, ma è bello sapere che nessuno di noi molla mai.
Mario Adinolfi
19/03/2025